GUSTAV KLIMT (1862 – 1918), PEISAJE
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FRITZ KREISLER- Schön Rosmarin
FRITZ KREISLER- Schön Rosmarin
https://www.youtube.com/watch?v=RTNeHzzF8i8
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Gustav Klimt (Vienna, 14 luglio 1862 – Vienna, 6 febbraio 1918) è stato un pittore austriaco, uno dei più significativi artisti della secessione viennese.
Gustav Klimt nacque il 14 luglio 1862 a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, secondo di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi): il padre Ernst Klimt (1834-1892), nativo della Boemia, era un orafo, mentre la madre, Anna Finster (1836-1915), era una donna colta e versata nella musica lirica. Tutti i figli maschi della famiglia Klimt riveleranno in futuro una forte inclinazione per l’arte: i fratelli minori di Gustav, Ernst e Georg, diverranno anch’essi pittori. Frequentò per otto anni la scuola primaria nel settimo distretto comunale di Vienna e successivamente nel 1876, malgrado le pressanti ristrettezze economiche, il quattordicenne Gustav venne ammesso a frequentare la scuola d’arte e mestieri dell’Austria (Kunstgewerbeschule), dove studiò arte applicata fino al 1883, cominciando a informare personali orientamenti di gusto e imparando a padroneggiare diverse tecniche artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto dei canoni accademici e della storia dell’arte del passato…
I PAESAGGI DI GUSTAV KLIMT
CHIESA DI CASSONE, SUL GARDA
Fattoria con alberi di betulle, 1903
Bosco di abeti, 1901
Giardino italiano, 1913
Frutteto con giardini di rose
Laghetto quieto nel parco del castello Kammer, 1899, olio su tela; 74 x 74, Vienna, Sammlung Leopold
Tempesta in arrivo
Attersee
Flower garden
Il parco
immagini sopra dal blog:
LA SOTTILE LINEA D’OMBRA.COM
di :: ariannadps
4 MARZO 2015
IL PARCO DEL CASTELLO DI KAMMER, 1910
IL CASTELLO DI KAMMER SULL’ATTERSEE
IL CASTELLO DI KAMMER SULL’ATTERSEE, 1909
IL CASTELLO DI KAMMER SULL’ATTERSEE
Viale nel parco del castello Kammer, 1912, olio su tela; 110 x 110, Vienna, Österreichische Galerie Belvedere—fonte: xxx
Campo di papaveri, 1907, olio su tela; 110 x 110, Vienna, Österreichische Galerie belvedere— fonte: Wikimedia Commons
ALTRO BLOG :
KLIMT PITTORE DI PAESAGGI
BY KLIMTEXPERIENCE ON DICEMBRE 19, 2016 IN BLOG
link dopo lo scritto
Durante le estati tra il 1900 e il 1916, che trascorse nel paesaggio lacustre dell’Attersee insieme a Emilie Flöge, Klimt realizzò 55 dipinti a tema paesaggistico. All’interno della produzione pittorica klimtiana, si tratta di un nucleo omogeneo con caratteristiche uniche e proprie: non esistono schizzi, perché a queste tele il pittore viennese lavorava “en plein air”, col cavalletto piantato tra gli alberi o in barca, e successivamente le completava nel suo atelier.
I paesaggi vivono in una sorta di indefinita sospensione del tempo: il primo piano si dilata sino a colmare il quadro, scandito dai riflessi di luce sull’acqua immobile o dalle verticali degli alberi, con una linea d’orizzonte altissima. Perfino il formato quadrato impone suggestioni di quiete. La presenza umana è esclusa da queste opere: sembrano recinti inaccessibili e l’orizzonte coincide quasi con il margine della tela. L’occhio mette a fuoco solamente il dettaglio, intensificandolo sino a farne un momento magico, un oggetto di meditazione e un sipario della solitudine e dell’estraneità.
Il poeta Peter Altenberg, grande estimatore di Klimt, individua proprio nei paesaggi, più che nei dipinti dal tema allegorico, quel perfetto equilibrio tra immagine, idea e sentimento che è ai suoi occhi la sigla della vera modernità viennese, fatta di malinconia, eleganza, intimismo e decadenza.
Scrive nel 1917: «Gustav Klimt, in quanto pittore contemplativo, tu sei anche un filosofo moderno! Dipingendo ti trasformi improvvisamente, quasi favolosamente, in quell’uomo modernissimo che forse non sei affatto nell’esistenza reale del giorno e dell’ora! I tuoi paesaggi agresti con centomila fiori e un girasole gigantesco costituiscono un legame tra idealismo e romanticismo! Sì, la soluzione teoreticamente pratica di questo problema! I tuoi casolari cupi, i tuoi laghetti silvestri sono poesie e canti malinconici e modernissimi!».
link::
MALCESINE, SUL LAGO DI GARDA, 1913
IN VENDITA L’HOTEL MORANDI DOVE SOGGIORNO’ GUSTAV KLIMT:
È nel periodo trascorso all’hotel Morandi che il pittore ha realizzato celebri opere come «Veduta di Malcesine», «La chiesa di Cassone» e «Il giardino italiano» che la storia, a metà tra realtà e leggenda, vuole siano state dipinte usando un cannocchiale dal porto di Tremosine.
GIORNALE DI BRESCIA, 14 MARZO 2018
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